Storia
La villa risale ai primi del 1900 e fu costruita dalla famiglia Garrè di Savignone.
Disegnata da un allievo di Coppedè, deve la sua particolarità al basamento in pietra dalle rocce del Monte Maggio, interamente scolpita a mano.
Presieduta dai tedeschi in tempo di guerra ed usata come avamposto per la posizione strategica sul paese come gran parte delle ville importanti della valle Scrivia, nel 1951 fù acquistata da una famiglia di marchesi.
Vissuta solo nel periodo estivo la villa non ha mai perso il suo fascino col passare degli anni.